L’AINPO nasce a Parma a metà degli anni settanta, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni ortofrutticole dei propri associati.
Considerata l’attività mutualistica della società nonché i requisiti e gli interessi dei soci, la cooperativa:
a.) svolge quale attività principale la commercializzazione dei prodotti dei suoi aderenti;
b.) provvede alla concentrazione dell’offerta, riduzione dei costi di produzione, regolarizzazione dei prezzi, ricorso a pratiche colturali e a tecniche di produzione e di gestione dei residui rispettose dell’ambiente, nonché a favorire la biodiversità e all’uopo delibera regolamenti e programmi in materia di conoscenza delle produzioni, di produzione e commercializzazione nonché di tutela ambientale vincolanti per tutti i soci;
c.) vende, per conto dei produttori soci, le produzioni secondo le modalità fissate dalle norme comunitarie e nazionali;
d.) rappresenta i produttori soci nei confronti della Pubblica Amministrazione e di tutti gli enti comunque interessati alla produzione ortofrutticola e degli altri prodotti agricoli. Ai fini di tale rappresentanza il mandato è insito nel rapporto di società;
e.) stipula per conto dei soci accordi e contratti, necessari o, comunque, utili al raggiungimento degli scopi statutari;
f.) stipula convenzioni per la conservazione, lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli e degli altri prodotti agricoli, nonché contratti per fornitura di servizi necessari ai detti scopi;
g.) divulga, promuove e coordina studi e ricerche concernenti il miglioramento delle pratiche colturali, delle tecniche produttive, della gestione dei residui rispettose dell’ambiente, nonché dell’organizzazione di mercato limitatamente al particolare settore produttivo che interessa la società. A tale fine può partecipare alla gestione di campi sperimentali o dimostrativi;
h.) provvede a istituire sia direttamente, sia aderendo ad organismi all’uopo costituti, sistemi e meccanismi anche finanziari per la vendita e il ritiro dei prodotti dal mercato;
i.) può riscuotere in nome e per conto dei soci, premi, incentivi, integrazioni, di prezzo da chiunque disposti in loro favore e rilasciare la relativa quietanza liberatoria;
j.) formula proposte agli Enti pubblici e agli organismi della pubblica amministrazione e partecipa alla formazione dei programmi nel settore ortofrutticolo e degli altri prodotti agricoli;
k.) gestisce direttamente o tramite organismi promossi, collegati o partecipati, impianti per la raccolta, condizionamento e lavorazione dei prodotti dei soci;
l.) concede fideiussioni o avalli a favore dei propri soci o società collegate, controllate o partecipate;
m.) può, nell’interesse dei produttori soci, effettuare con proprie strutture la trasformazione dei prodotti, ma tale attività, effettuata senza scopo di lucro, deve essere oggetto di gestione nettamente separata;
n.) assicura ai produttori soci mezzi tecnici appropriati per il condizionamento e la commercializzazione dei prodotti e fornisce ai soci le informazioni circa le disponibilità del prodotto e la possibilità di collocamento;
o.) al fine di valorizzare e tutelare le produzioni trattate, promuovere disciplinari di produzione con relativi marchi di qualità e richiedere le eventuali iscrizioni previste nella normativa comunitaria e nazionale anche specifica in materia (IGP, DOP ecc.);
p.) qualora la cooperativa aderisca ad una Associazione di Organizzazioni di Produttori, può elaborare programmi di commercializzazione delle produzioni per tramite della medesima;
q.) esprime rappresentanze in tutti i consessi nei quali sia utile e prevista la partecipazione dei produttori ortofrutticoli e degli altri prodotti agricoli.
